Babbo Natale: i bambini ci credono ancora?

 

Me lo chiedo spesso: quanti bambini credono ancora a Babbo Natale? Secondo me non molti. Ai miei tempi, invece, lontani da tecnologie e malizie odierne regalate da tv e attrazioni varie, ancora il mito resisteva. Tuttavia non ricordo se e per quanto tempo io abbia ritenuto che Santa Claus esistesse davvero. Quello che penso è che, in fondo, per me l’importante era ricevere il regalo. Certo una questione piuttosto materialistica, ma era realmente così. Oggi, invece, temo che semmai ci fosse Papà Natale, avrebbe grandi difficoltà alla sua età a cercare di capire quale sia l’ultimo modello di videogioco, di iPod o computer da portare anche a ragazzini in tenera età. Se poi il cellulare non è uno smartphone, il dono è poco gradito.

Babbo Natale: un anno di preparativi

A volte forse vi siete sorpresi a pensare che vi piacerebbe essere Babbo Natale, anche per un solo anno. Non è affatto facile sapete? Si perché non solo dovete attraversare il mondo intero tra gelo e temperature elevatissime la notte del 24, e questo basta già ad ammalarsi, ma dovete sgobbare senza mai fermarvi per tutti i mesi precedenti. E’ vero, ci sono i folletti che aiutano Santa Claus a preparare i giocattoli per i bambini, ma è sempre lui la mente di tutto e non può permettersi troppo riposo.

Babbo Natale: quella volta che la mamma si travestì per i bambini

 

Da piccola nessuno si è mai travestito da Babbo Natale per me. Non pensate che sia stata poco coccolata, al contrario. Semplicemente credo che non ne sia capitata l’occasione o, semplicemente, nessuno ci ha pensato. Permettetemi di dire che erano altri tempi, anche se non ho certo troppi anni. Tuttavia, durante la mia adolescente, quando fratelli e cugini erano ancora abbastanza piccoli, mia madre decise che avrebbe dovuto travestirsi almeno per una volta. Non c’era nessuno ormai nell’età di credere all’esistenza reale di Santa Claus ma sapeva che sarebbe stato ugualmente divertente e decise di lavorare alla sorpresa. Non aveva intenzione comunque di spendere molto con un vestito fatto su misura e, in questo modo, ne acquistò uno al mercato di qualche taglia in più.

Alla scoperta di Babbo Natale di Cristina d’Avena, il testo

I più giovani, probabilmente, non lo ricorderanno questo cartone animato. Non mi sembra che ci siano delle repliche in corso anche nei canali privati. Alla scoperta di Babbo Natale era un cartone animato molto particolare e, soprattutto, tematico dedicato un pò alla storia e al lavoro di Santa Claus. Una storia che finalmente lo metteva veramente in luce e lo faceva conoscere al mondo. In un posto quasi fatato di personaggi dalle fattezze di folletto, lui era il protagonista dolce e simpatico e i bambini lo amavano quindi ancora di più. La sigla di cui noi vi riportiamo il testo, era cantata da Cristina D’avena e si imparava subito. Io la canticchio ancora, anzi ricordo molto di più della canzone che del cartone vero e proprio. Non fu un successone come molti altri, ad esempio Kiss me Licia o Creamy, ma ha fatto comunque parte dei programmi tv più amati del periodo anni Ottanta e Novanta, quelli in cui eravamo piccoli.

Le Père Noël: Babbo Natale francese

Babbo Natale è conosciuto e amato dai bambini di tutto il mondo. In Francia viene chiamato Père Noël e porta i doni, proprio come da noi, utilizzando una slitta trainata dalle renne. I piccoli lo aspettano e la notte del 24 dicembre cenano con tanta emozione nel cuore: riusciranno a ricevere il dono tanto atteso? Chi lo sa, ma intanto, il buon vecchino dalla barba bianca e vestito di rosso, instancabile lavoratore, come sempre giungerà con i suoi cadeaux per tutti. In tempi di crisi magari andrà al risparmio pure lui, ma in fondo è bello sapere almeno che un pensierino lo porterà e lo nasconderà bene sotto l’albero per scrutare da lontano il sorriso di tutta la famiglia:

Babbo Natale: secondo voi dovrebbe mettersi a dieta?

Lo immaginiamo tutti allo stesso modo: pellicciotti al collo e nelle maniche di colore bianco, abito rosso probabilmente di velluto ma imbottito, una lunga barba bianca ed un aspetto di certo non troppo gracile. Il classico nonno sorridente che tutti vorremmo avere, soprattutto perché sembra non aver problemi di soldi nemmeno in tempi di crisi e ai bambini buoni porta doni anche piuttosto costosi se è il caso. Sarà per la sua generosità o forse per il suo sorriso, ma Babbo Natale conquista sempre tutti a qualunque età ed è un dispiacere solo immaginare che possa non esistere.