E’ un dilemma ogni anno ma, inutile dirlo, la risposta dipende soprattutto dal vostro appuntamento. Io personalmente di rado sono andata ai cosiddetti veglioni e, vi dirò la verità, mai per divertirmi. Si perché quando ero più piccola, tra le mie passioni c’era quella del canto e così per qualche anno mi sono esibita, per così dire, anche durante questi eventi. In quel caso il vestito tutto paillettes e scollature era d’obbligo e alla fine, dopo mezzanotte, si finiva per ballare tutti. Ricordo anche la lacca che rendeva i capelli colorati che ci spruzzavamo a vicenda per divertirci e la mattina dopo tornavamo a casa come zombie.
Per il resto preferisco la sobrietà, soprattutto se l’alternativa è la cena con i parenti. Niente vestiti di tutti i giorni, ma nemmeno boa di piume e calze a rete, per non rischiare di cadere nel ridicolo. La terza alternativa è quella, invece, del giro in città, superando botti ed eventuali spari, per assistere al concerto o allo spettacolo di rito, ma in questo caso cercate di arrivare ben prima l’inizio dell’evento altrimenti sarà impossibile avvicinarsi, questo è garantito.
Per le donne, comunque, un tacco alto serve a slanciare la gamba con delle calze setificate di un colore in tono o in contrasto con l’abito e trucco ben più deciso del solito. Il Capodanno è sempre di più la notte delle conquiste e magari, chissà, potrebbe presentarsi l’occasione per far colpo. Sempre se stesse, quindi, ma con un tocco glamour che piace sempre di più. Un consiglio personale, poi, è quello di non sballarsi: meglio essere coscienti e seguirsi tutta la scena in una notte così speciale. Cosa vi resterebbe il mattino successivo se non ricordate nulla. Il problema resta sempre l’abito: scintillante o elegant chic? Io opterei per la seconda possibilità.