Si comincia oggi e le regioni in questione sono la Sicilia e la Basilicata. Un boccone forse meno amaro per quanti si preparano a salutare le feste e sanno che questo 2012 potrebbe essere piuttosto pesante, ma intanto ecco che iniziano i saldi e portano il sorriso sulle labbra e non solo delle ragazze. Si è vero, non ci sono molti soldi da spendere ed, infatti, non ci si aspetta un grande anno in tal senso, ma di sicuro gli esercizi commerciali che espongono i loro sconti saranno comunque molto affollati.
Tuttavia, nonostante ci fosse un tacito accordo sull’inizio dei prezzi abbassati per la fine della stagione invernale, non tutte le regioni di Italia hanno deciso di partire nello stesso momento. Ecco, quindi, che già da oggi si parte dalla Trinacria, mentre per le altre grandi città si dovrà attendere il 5 gennaio, per Roma addirittura il sei. In una città assonnata come il capoluogo siciliano però l’attesa è finita e i primi grandi centri commerciali spuntati come funghi nell’ultima manciata di mesi, sono abbastanza affollati. La scelta non è particolarmente nutrita da nessuna parte, ma è la paura degli aumenti delle tasse che si calcola fermerà gli italiani che vogliono comprare.
Per cui, punti vendita affollati e forse anche lunghe code alle casse per spese veramente minime. Non dimentichiamo, poi, che siamo ancora nel periodo natalizio, per cui le grandi abbuffate non sono del tutto terminate. questo si traduce in nuove spese, inevitabili. Ancora, in molte famiglie ci si riunisce per giocare a carte e a tombola e fino al sei gennaio, l’aria di festa si continuerà a sentire. Un dato ancora più vero dove ci sono i bambini, che hanno appeso le loro calze e attendono dolcetti e regali da parte della Befana e sperano di non trovare invece il tanto temuto carbone che indicherebbe quanto sono stati capricciosi nell’ultimo anno.