Babbo Natale nel mondo

Babbo Natale è una figura fondamentale soprattutto in Occidente. Ad amarlo e a credere in lui, ovviamente, sono soprattutto i bambini ma per i grandi questo simpatico nonnetto è quasi uno di famiglia, rassicurante e sempre positivo. Quello che è certo per tutti è che porta i doni a Natale, nel periodo più bello e gioioso del’anno. Non è chiaro se scenda ovunque dal camino, perchè in qualche luogo i bimbi se ne accorgono quando è già entrato e se nei Paesi nordici gli lasciano un biscottino e del latte per lui e le renne, di sicuro giunge la notte del 24 dicembre con un grande carro che nonostante il freddo e l’età, gli permette di girare il mondo. In ogni caso, le varie versioni moderne, derivano sempre da un personaggio storico che è solo il vescovo San Nicola di Mira, della città di Myra. Quest’ultimo, narra la leggenda che portasse doni ai poveri ed è rimasto nel cuore di tutto il mondo, sotto diverse sembianze, per sempre.

In ogni caso, senza di lui non sarebbe Natale ed, infatti, è una grande delusione per tutti al momento della crescita scoprire che in fondo non esiste e i doni sotto l’albero li mettono mamma e papà. Ad aspettarlo sono anche i ragazzi dell’America Latina, del Giappone e dell’Asia Orientale, confermando che non si tratta solo di una tradizione prettamente europea. Nella Chiesa Ortodossa, quasi sempre, è con San Basilio e porta i doni ai bambini il giorno di Capodanno.

 

Non di rado, poi, Babbo Natale è legato al personaggio russo di Nonno Gelo, che porta i regali ai bambini ed è vestito con una giacca rossa, stivali di pelliccia e l’immancabile barba bianca. E’ anziano, corpulento e porta gli occhiali e durante il resto dell’anno, si occupa della costruzione dei giocattoli con la Signora Natale ed i suoi aiutanti elfi. Misteriosa la sua dimora che per alcuni è al Polo Nord, per altri in Canada e per altri ancora in Finlandia.

 

 

 

 

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