Babbo Natale e i doni per i bambini: rime per la festa

 

Dal punto di vista religioso il 25 dicembre è la festa per la nascita di Gesù Bambino, ma uno grande protagonista è sicuramente Babbo Natale, così come l’altro simbolo pagano è l’albero natalizio. Non troppo sentito il presepe anche se non mancano mai mostre a tema organizzate da artigiani che sapientemente riescono a riprodurre ancora oggi la scena della Natività. Nelle case degli italiani di solito viene riproposto in piccolo proprio per mantenere viva la tradizione. Il simpatico vecchietto vestito di rosso però è amatissimo anche perchè sarà lui a portare i doni e a decidere  quale piccino si è comportato meglio e merita di essere accontentato completamente nei suoi desideri. Intanto ecco un paio di poesie a tema:

 

Babbo Natale
Dodici renne e una slitta tutta d’oro,
corre nel buio della notte
un vecchio, barba bianca e scarpe rotte.
Sulle spalle ha un sacco rattoppato,
grande, grosso, di neve inzaccherato;
qua e là qualche pacchetto
esibisce impertinente
un rosso nastro svolazzante.
Scivola silenzioso, veloce come il vento,
se chiudo gli occhi quasi lo vedo, lo sento
entrare giù nel cortile, poi in casa
dalla porta dischiusa.
Nel buio silenzioso l’albero brilla,
s’avvicina il buon vecchio generoso
e doni infiniti lascia con un gran sorriso
a tutti bambini, bravi e belli,
brutti e monelli: domani è natale

Babbo Natale quest’anno verrà
Babbo Natale quest’anno verrà
e nel suo sacco che ci sarà?
Treni blu, bambole grandi
Macchine rosse e telefoni gialli
E pennarelli di tutti i colori
Per fare un fiore nel cielo là fuori.
E adesso è ora di andare a letto
E mentre dormo tu scendi dal tetto
Per lasciare i doni a tutti i bimbi buoni.

 

Babbo Natale viene di notte

 

Babbo Natale viene di notte,
viene in silenzio a mezzanotte.
Dormono tutti i bimbi buoni
e nei lettini sognano i doni.

Babbo Natale vien fra la neve,
porta i suoi doni là dove deve.
Non sbaglia certo: conosce i nomi
di tutti quanti i bimbi buoni.

 

 

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