L’Avvento è un periodo particolare che precede il Natale e che serve ai fedeli per meglio prepararsi alla nascita di Gesù Bambino, soprattutto spiritualmente. Lo stesso termine indica l’arrivo e comincia quattro settimane prima del 25 dicembre. Riguarda i giorni che si avvicinano agli eventi natalizi e in cui si comincia anche a pensare al menù della Vigilia, a preparare l’albero, le decorazioni e a scambiarsi gli annuali auguri. I credenti, si preparano a Cristo che giunge con il digiuno e la preghiera, ma quali sono le origini di tale evento che si prensenta, puntuale, ogni dodici mesi?
In realtà, la festa natalizia somiglia a quelle di origini pagane, legate all’Adventus, detto parusia, presenza annuale della divinità o anche anniversario della visita dell’imperatore. Ecco perchè si traduce con “Cristo che viene”.Le comunità cristiane del nord, proprio a ricordare le ore precedenti al 25 dicembre, utilizzano la corona dell’Avvento. Nei Paesi di lingua tedesca, soprattutto, questa viene chiamata “Adventskranz”. Si tratta di rami di pino decorati con quattro candele, le quali si riferiscono alle domeniche che mancano fino a Natale.
Famosissimo ovunque è, invece, il calendario dell’Avvento anche se la tradizione nasce, più che altro, nei Paesi del Nord Europa. Da qualche anno pure in Italia in molte case se ne trova uno appeso e i bambini si divertono molto, perchè particolarmente coinvolti nell’attesa, grazie all’apertura delle divertenti caselline corrispondenti ai vari giorni fino al 25, dentro alle quali si trova un messaggio o un regalino. Il più semplice, può essere costituito da un semplice foglio dove è illustrata la Natività. Tra le 24 caselle le mamme sempre più spesso fanno trovare un dolce o un cioccolatino o, ancora, un biscottino. Insieme a tali leccornie leggono un proposito magari scritto da loro stessi, legato alla nascita del Bambino Gesù. Uno scopo educativo ma anche ludico che rinnova e accresce l’armonia familiare.