Abbiamo trovato un racconto particolare in rete e abbiamo deciso di riportarvelo. Attraverso le varie frasi riadattate per i bambini, si cerca di trasmettere il vero senso del Natale e di immedesimarsi nello stato d’animo di quanti si sono accorti che oggi tale festa è solo un elogio al consumismo. Si è dimenticato il suo significato originario che, invece, è tutto quello che dobbiamo ritrovare. Ecco quindi che nasce con tale spirito “Non c’è posto nella locanda“:
Redazione
Dopo il Capodanno 2012, al via i saldi
Si comincia oggi e le regioni in questione sono la Sicilia e la Basilicata. Un boccone forse meno amaro per quanti si preparano a salutare le feste e sanno che questo 2012 potrebbe essere piuttosto pesante, ma intanto ecco che iniziano i saldi e portano il sorriso sulle labbra e non solo delle ragazze. Si è vero, non ci sono molti soldi da spendere ed, infatti, non ci si aspetta un grande anno in tal senso, ma di sicuro gli esercizi commerciali che espongono i loro sconti saranno comunque molto affollati.
Happy Christmas: la versione in italiano
Si intitola Buon Natale ed è la traduzione non proprio letterale ma comunque in italiano della famosa Happy Christmas. Lo sapevate che ne esiste anche una versione nella nostra lingua che si può provare ad intonare per le feste? Noi ve la riproponiamo prima appunto nel nostro idioma e poi in inglese, come la conoscete di certo. Sotto la doccia, o anche mentre cucinate per i vostri bambini o mentre siete imbottigliati nel traffico cantare fa bene e in questi giorni in cui il Natale sta arrivando, visto che sarà domani, cosa c’è di meglio di un testo a tema? Credete di non avere il tempo di impararla? Ma no, vedrete che dopo averla provata un paio di volte, tutto filerà liscio e la ricorderete:
Il lume di Natale: una poesia per le feste
Vi siete mai accorti di quanto siano fondamentali le luci a Natale? Praticamente sono in grado, da sole, di dare inizio alla festa. Si perchè in generale sanno creare la giusta atmosfera, anche a seconda della loro intensità regalando al cuore direttamente una emozione. Sin dall’otto dicembre, quando per convenzione nelle case cominciano ad apparire le decorazioni a tema se manca lo scintillio che sanno regalare non si sente l’atmosfera del periodo. In effetti, ultimamente si cerca sempre di più di anticipare questo momento perchè, si sa, il Natale piace a tutti o quasi. Ci sono in giro moltissimi scettici che per vari motivi hanno preso ad odiare questo evento annuale, soprattutto perchè ha un tocco troppo consumistico, eppure tutti insieme ogni anno si riesce a trasformare abitazioni e città in luoghi più belli in cui vivere. Per una volta, si lavora di comune accordo a migliorare il proprio ambiente, rendendolo quasi fiabesco.
Il cane di Natale: una favola per le feste seconda parte
Vi abbiamo cominciato a raccontare la storia del cane di Natale che abbiamo trovato in rete e ora vi riportiamo la seconda e ultima parte, augurandovi dei giorni splendidi e un nuovo anno unico. Buon primo gennaio 2012!
Il cane di Natale: una favola per le feste prima parte
Le favole natalizie sono tantissime, ma di rado hanno come protagonisti degli animali. In rete abbiamo trovato la storia del cane di Natale e ve la riportiamo augurandovi delle feste felici:
Milano: niente botti a Capodanno?
Milano insieme a Palermo, Bari, Venezia, Torino e altri comuni italiani dice no ai botti. In fondo, in ogni città c’è un motivo differente, ma il comun denominatore è la sicurezza di tutti. Nel capoluogo lombardo, ad esempio, le polveri sottili nell’aria sono troppe e i botti non potrebbero che peggiorare la situazione. Ecco perchè, meglio evitare di sparare al vecchio anno e dire addio a mesi di fatica sperando in un anno migliore in un altro modo, magari più costruttivo. Abbuffatevi di cotechino e lenticchie, ma non pensate nemmeno di utilizzare i fuochi artificiali insomma.
Un racconto per il sei gennaio: la Befana di Calzastella
Si leggono sempre favole dedicate al Natale, ma quasi nessuno pensa alla Befana che con altrettanto amore lascia dei dolcetti ai bimbi la notte dell’Epifania. Ecco una favola dedicata anche a questa vecchina vestita di stracci: