A Natale, una leggenda direttamente dall’Africa

Non tutte le leggende sono strettamente legate al Natale, eppure alcune risultano perfette perchè hanno una morale. In un periodo in cui tutti siamo più buoni, è il momento giusto per essere più ricettivi e allora raccontate ai vostri figli questa leggenda africana:

Una tata per Natale: un film per il periodo delle feste

 

Risale al 201o questa commedia, ma fa parte di quel folto numero di film a tema che in un periodo di festa come quello natalizio non mancano mai. Se siete stufi di rivedere il solito Piccolo Lord o la Spada nella Roccia o, ancora, la Bella e la Bestia, passando per Piccole Donne e tutti insieme appassionatamente, allora potete optare per “Una tata per Natale“. Si tratta di una pellicola leggera in grado però di far ragionare con il suo fondo di verità, in una manciata di settimane in cui tutti sono più buoni e, quindi, più ricettivi.

Winter Paradise: il Natale cantato dalle Destiny’s Child

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Bellissime, brave e sexy: hanno sempre avuto tutto le Destiny’s Child che, infatti, cogliendo l’onda del successo hanno deciso di dividersi e continuare la loro carriera da sole riuscendoci a meraviglia. Oggi conosciamo tutti i pezzi di Beyoncé e anche quelli di Kelly Rowland, mentre questo è un loro passato successo.

Racconto Natale, La vecchia Phoebe: prima parte

Ecco uno dei nostri racconti di Natale preferiti e Buon Natale a tutti :Holden Caulfield viene espulso dal « college » per il suo scarso rendimento scolastico. Il giovane ritorna a New York ma non ha il coraggio di presentarsi a casa, vaga per la città una notte e un giorno, e poi, preso dal desideri di rivedere la sorellina e di ritrovare un aggancio con lafamiglia (è anche a corto di quattrini), la sera entra di nascosto in casa e siferma a parlare con Phoebe (pron. febe), in camera sua.Le pagine che seguono sono la storia del colloquio fra i due fratelli. Phoebe, una bambina di dieci anni, ha l’aria di essere perfettamente in grado di controllare la situazione, Holden invece è a tratti confuso e anche commosso. Il linguaggio con cui i due fratelli comunicano, carico di allusioni e di iperboli «inciampando in dieci milioni di secchi dell’immondizia»), è comune a tutta una generazione di giovani americani e accentua, in questa situazione, l’intesa particolare di due ragazzi, opponendoli al mondo degli adulti.