Quali sono le canzoni di natale francesi più famose? Noi le abbiamo cercate per voi e vi riportiamo i testi:
Redazione
Il est né le Divin Enfant: testo e traduzione
Il Natale in Francia è sentito molto come da noi. I bambini attendono la festa e scartano i regali  dopo il classico cenone del 24 dicembre e questo, ovviamente regala allo spirito nuova gioia ogni volta. Tanta felicità ha portato nel tempo gli artisti a scrivere un gran numero di canzoni come Il est né le Divin Enfant assolutamente tradizionale e molto conosciuta nel Paese, ma non solo ovviamente. Noi vi riportiamo, infatti, il testo e la traduzione per sentirci vicini ai nostri “cugini d’Oltralpe” anche durante tale periodo di festa unico e meraviglioso per tutti. Si riferisce ovviamente al Bambino Gesù, alla notte della Vigilia e al momento della sua venuta al mondo.
Capodanno: poesie Madre Teresa di Calcutta e Gianni Rodari
Una più briosa l’altra più profonda ma, se volete sapere la mia le apprezzo entrambe e così anche il terzo componimento. Sono poesie molto sentite sul nuovo anno che arriva. Certo con un diverso spirito ma comunque perfette per il Capodanno. Questa festa ormai diventata solo appannaggio di baldoria e divertimenti, in realtà , dovrebbe far ragionare agli errori dei mesi precedenti per poter cambiare migliorando. Ogni artista ci dice a modo suo cosa ha provato e quali sono i suoi propositi, basta saper leggere tra le righe. Ecco delle rime a tema:
Il Natale e la neve: due canzoni
Due testi dedicati al Natale e, soprattutto, alla neve: un binomio perfetto e vincente che a noi piace tanto. Ci prepariamo alla festa tutto l’anno e queste certo sono canzoni molto a tema:
Alla scoperta di Babbo Natale di Cristina d’Avena, il testo
I più giovani, probabilmente, non lo ricorderanno questo cartone animato. Non mi sembra che ci siano delle repliche in corso anche nei canali privati. Alla scoperta di Babbo Natale era un cartone animato molto particolare e, soprattutto, tematico dedicato un pò alla storia e al lavoro di Santa Claus. Una storia che finalmente lo metteva veramente in luce e lo faceva conoscere al mondo. In un posto quasi fatato di personaggi dalle fattezze di folletto, lui era il protagonista dolce e simpatico e i bambini lo amavano quindi ancora di più. La sigla di cui noi vi riportiamo il testo, era cantata da Cristina D’avena e si imparava subito. Io la canticchio ancora, anzi ricordo molto di più della canzone che del cartone vero e proprio. Non fu un successone come molti altri, ad esempio Kiss me Licia o Creamy, ma ha fatto comunque parte dei programmi tv più amati del periodo anni Ottanta e Novanta, quelli in cui eravamo piccoli.
Let it snow o Have Your Self A Merry Little Christmas
Lascia che nevichi: un bel modo di immaginare la sera di Natale, romantica e tipica. A questa canzone sono molto legata, mi mette allegria e credo che nonostante il trascorrere del tempo resti attuale e melodiosa. Certo è bella anche Have Your Self A Merry Little Christmas, ma se volete sapere la mia io preferisco la prima. A voi, invece, quale piace di più? Sarà che ho trascorso pochissime volte questo felice evento con la neve, ma intanto mi piace sognare che ne arrivi uno tutto imbiancato:
Il vischio: una fiaba di Natale del Trentino
E’ una fiaba tipica del Trentino quella del Vischio, un vero classico del Natale che ogni bambino dovrebbe conoscere. Voi la sapete? Ve la raccontavano a scuola le maestre? Se non la ricordate eccola ancora:
Natale: canticchiando Happy Xmas (War is over) di John Lennon
Si forse sarà un motivo musicale fin troppo noto, ma non ditemi che non vi viene spontaneo, ogni anno, canticchiare questo pezzo anche sotto la doccia. Sa del periodo profondamente, di pubblicità dei panettoni, di regali sotto l’albero, di decorazioni e di luci soffuse. Ricordo che in terza media, durante un evento a tema, tutta la scuola lo intonò e si creò un gran momento di condivisione prima della grande festa. E’ questo probabilmente il vero significato del periodo, della nascita di Gesù Bambino e di quella gioia che dentro sembra rinascere, peccato che noi l’abbiamo fin troppo dimenticato lo spirito tra consumismo, menù e ospiti in casa. Resta sempre un grande pezzo Happy Xmas (War is over) di John Lennon, insomma, che racconta in ogni strofa che cosa significa veramente per tutti quel giorno santo che corrisponde ogni volta al 25 dicembre.