Decorazioni di Natale: la sfera con le perline

Un albero di Natale decorato con le proprie mani è certamente una grande soddisfazione e motivo di orgoglio di fronte a parenti amici che vengono a casa per i consueti auguri e regali. Certo, bisogna avere almeno qualche ora al giorno a disposizine da dedicare a tale simpatico fai da te, ma potete ancora pensare a qualcosa di originale per evitare di addobbarlo con le solite palline natalizie a vari colori. Una alternativa semplice e simpatica è costituita dalle sfere con le perline che possono essere realizzare in due modi. Scegliendo i supporti di polistirolo e incollando i minuscoli accessori sopra in modo assortito o lavorando il filo metallico. Vediamo come realizzare questo secondo progetto.

L’Albero di Natale: le origini

Quello che ti insegnano sin dai primi anni della scuola, è che il presepe è un simbolo natalizio cristiano, mentre l’albero di Natale ha origini pagane, ma è quest’ultimo che non manca mai nelle case degli italiani e che scatena la fantasia degli amanti di tale periodo dell’anno. Da dove deriva, dunque, l’usanza di addobbare un arbusto sempreverde e riempirlo di regali e luci colorate? Rappresenta un pò il rinnovarsi della vita e la sua origine si perde nella notte dei tempi, anche se fu nel Medioevo che cominciò a diventare un elemento immancabile delle festività di fine anno ed, in seguito è stato assimilato dal Cristianesimo. Nei tempi relativamente moderni, si pensa che sia stato rivalutato già nella Germania del XVI secolo, periodo in cui l’albero veniva addobbato con mele, noci, datteri e fiori di carta, mentre i piccoli aspettavano i regali da Babbo Natale. A tal proposito, nella stessa città di Riga, esiste una targa scritta in otto lingue che racconta come nel 1510, proprio qui sia stato addobbato il  “primo albero di Capodanno“.

La stella di Natale: un regalo sempre gradito

Viene chiamata Stella di Natale, perchè è proprio nel periodo delle feste che fiorisce e costituisce un regalo sempre molto gradito da esporre nelle proprie case, come una tipica decorazione di fine anno. Detta anche Poinsettia, è una pianta ornamentale originaria del Messico, un Paese dove cresce spontaneamente. In tale luogo, addirittura, allo stato selvatico, è in grado di raggiungere una altezza elevata che supera a volte i quattro metri. E’ stata introdotta negli Stati Uniti da Joel Roberts Poinsett, il primo Ambasciatore del Paese.

Il Natale in famiglia

E’ certamente una festività a carattere religioso il Natale, ma è anche una ricorrenza speciale da trascorrere in famiglia per rivedere i propri cari dopo molto tempo e, senza alcuno stress quotidiano, trovare il tempo di raccontarsi le ultime novità, giocare a tombola o a carte o, ancora, cucinare insieme. Nonostante a volte capiti di vedere sbuffare chi sa già che il 25 dicembre rimarrà bloccato in casa tra nonni, vecchi zii e genitori, in realtà sono in poche le persone disposte a rinunciare a tale evento speciale per allontanarsi dalla propria città. I viaggi vanno molto forte, ma sono legati soprattutto a Capodanno 2011, mentre la Notte del 24, si preferisce scartare tutti insieme i regali di Natale, raccolti intorno ad un albero. Un momento di raccoglimento che arriva al termine di un periodo che tra shopping alla ricerca dei doni più adatti e idee per il pranzo natalizio, in realtà, regala una allegria ed una pace insperata ma attesa come ogni volta.

A godere al meglio della nascita di Gesù Bambino e delle super abbuffate, di solito sono i bambini che dopo aver scambiato gli auguri di Natale con le proprie maestre e compagni, sanno già che scarteranno un cadeau che con buona percentuale avranno già chiesto qualche settimana prima con la classica lettera a Babbo Natale. I più piccoli, che non sanno ancora di quanto questa sia soltanto una romantica leggenda, si impegnano anche a comportarsi meglio per evitare di ricevere il carbone dalla Befana, donato ai ragazzi cattivelli.

Ricette di Natale: la crostata

Ci siamo quasi, l’atmosfera di Natale 2010 sta per conquistare tutti e i week-end dedicati allo shopping dei regali da mettere sotto l’albero sono alle porte, ma anche se quest’anno non sarete voi a preparare il Cenone della Vigilia e il pranzo del 25 dicembre, avete pensato alla possibilità di preparare un dolce a tema da gustare insieme ai vostri cari? Una ricetta di Natale che, di solito, accontenta tutti i gusti, piace molto ai bambini, non richiede troppo tempo ed è divertente da preparare può essere la Crostata, a base di vaniglia. Vediamo subito come si prepara.

Natale è alle porte!

Ciao a tutti cari lettori! Il Natale ormai si sta avvicinando, manca poco più di un mese! Volevamo solo comunicarvi che in questi giorni intensificheremo la pubblicazione di articoli per

Natale alle Maldive

Non si può certo dire che siano una meta economica, ma basta guardare qualche foto per capire che avere la fortuna di organizzare un viaggio da queste parti, significa vedere con i propri occhi il paradiso. Trascorrere il Natale 2010 alle Maldive, magari in compagnia della persona amata è una esperienza impareggiabile che, certamente, non vi farà rimpiangere la possibilità di restare tutti dietro ad un tavolo ad abbuffarsi e a giocare a tombola e a carte fino a mezzanotte. Certo la tradizione di aprire i regali dopo la mezzanotte sotto l’albero, è molto sentita dalla gran parte degli italiani, ma se avete bisogno di staccare la spina e il vostro portafoglio lo consente, in giro su internet non mancano le offerte e i last minute convenienti, anche per il Capodanno 2011.

Come costruire il Presepe di Natale

Simbolo cristiano per eccellenza che riproduce in scala e in versione a volte piuttosto romantica, la nascita di Gesù Bambino, il presepe di Natale oggi sta diventando sempre più raro nelle case degli italiani. Nessuno dimentica di mettere un albero con luci e decorazioni in vista nella stanza principale della casa o vicino alle finestre o, ancora, un Babbo Natale che si arrampica dal balcone, moda quest’ultima degli ultimi anni e apprezzata da moltissimi. Sistemare i vari pastorelli, la Madonna, San Giuseppe, il neonato Gesù, il bue e l’asinello che con il calore del loro alito lo tennero al caldo nella stalla, può essere un attimino più impegnativo. Esistono quelli già pronti, ma prepararlo artigianalmente è tutta un’altra storia.