Frasi sotto l’albero: un Natale d’amore

Frasi che raccontano dell’amore universale: quello per i fedeli, per i bambini o per i poveri. Sentimenti buoni che a Natale impariamo a sentire tutti e che dovremmo portare con noi nei giorni della nostra esistenza. Ecco tre frasi d’augurio da ricordare mentre ci si scambia i doni nel periodo natalizio e che infondono molta speranza:

Regali di Natale 2011: qualche idea per i doni da mettere sotto l’albero

 

Babbo Natale è il protagonista indiscusso delle feste in arrivo. E’ vero il 24 dicembre, la notte della Vigilia e il 25, ricordano la nascita di Gesù Bambino, ma è il simpatico nonnetto che al freddo e al gelo consegna i regali ai più piccoli a bordo della sua slitta. Sacro e pagano ancora una volta si mischiano per rendere questo evento ancora più magico, ma non manca lo stress che si accumula soprattutto per il menù da preparare se si hanno degli invitati in casa e per i doni da comprare. Tra lunghe code alle casse e l’indecisione si rischia di perdere molto tempo, ma se vi accontentate di qualche idea veloce ed economica a tema, noi possiamo aiutarvi.

Per Natale regala ai tuoi amici una maglietta stampata

Acquistare il regalo giusto per un amico o per un’amica non è cosa semplice, specialmente se si tratta di regali di Natale, dopo che magari è passato da poco il compleanno e già abbiamo fatto un bel dono. Oppure se gli amici sono più di uno e non si ha la possibilità di spendere cifre altissime.Per quanto si possa cercare nei negozi del centro, outlet o ipermercati, difficilmente si riesce a trovare qualcosa che possa essere davvero adatto alla sua personalità e rispecchiare i suoi gusti, ma a Natale, si sà, è il pensiero che conta perciò senza perdersi d’animo pensiamo, per questa volta, a realizzare noi stessi un regalo simpatico e originale per tutti i nostri amici e un’idea perfetta potrebbe rivelarsi quella di regalare delle magliette personalizzate.

Babbo Natale ammalato: una favola di Licia Colò

 

Nel periodo natalizio, tutti, anche i personaggi famosi si inteneriscono e scrivono o almeno leggono favole per bambini, ma parlano pure dei loro programmi per la notte della Vigilia e per il 25 dicembre. Licia Colò, ad esempio, nota per il suo amore per gli animali ma anche per i più piccoli ha raccontato in televisione la storia di Babbo Natale ammalato. Noi ne riportiamo il testo:

Natale 2011: canti da tutto il mondo

 

State già pensando a come addobbare il vostro albero di Natale 2011? Quali sono le nuove tendenze e i colori alla moda secondo voi? Intanto non c’è preparazione a questo periodo che si rispetti senza una canzoncina a tema. Noi abbiamo trovato i testi di qualche canto popolare europeo, tradotto in italiano. Ottimo per capire con quale spirito viene vissuta  l’atmosfera natalizia fuori dai nostri confini nazionali. Ecco quindi, testi legati alle tradizioni tedesche, finlandesi e portoghesi e così via continuando:

Il Natale 2011 in Asia: tradizioni e folclore

 

 

Tutti amano il Natale e tutti, o quasi, lo festeggiano ma non di certo allo stesso modo. Luci colorate e alberi di Natale sono riservati in particolare all’Europa, i festeggiamenti sotto il sole sulla spiaggia con Babbo Natale che arriva su una tavola da surf, invece, ricordano semplicemente l’Australia e in Asia non mancano tradizioni affascinanti ma diverse dalle nostre che adesso andiamo a scoprire.

Il pellerossa nel presepe: poesia di Natale o simpatica idea?

Il pellerossa nel presepe è una poesia di Gianni Rodari che spesso ci ha accompagnato con i suoi componimenti in questo blog. Sul Natale l’autore si è espresso tanto, raccontando di volta in volta avventure, sentimenti, emozioni e ricordi che sono un pò comuni a tutti quelli che vivono con gioia l’emozione della festa. Questa volta ci parla di un pellerossa sul presepe, una simpatica possibilità per modernizzare una immagine sempre uguale a se stessa della Natività e in fondo parlare per le rime anche di integrazione. Tra i pastorelli, infatti, poco spazio viene dato a popolazioni diverse, eppure a quei tempi in molti sarebbero stati disposti a mollare tutto e correre nella grotta per salutare il neonato, nonostante il lungo cammino.