Natale e la guerra: un pensiero per chi è lontano da casa

Ci sono feste vissute con gioia  e con la voglia di dimenticare problemi e guai. Nessun evento dell’anno probabilmente è più atteso e carico di aspettative del Natale. Oggi noi ci dividiamo tra doni, la preparazione dell’albero natalizio, la scelta del menù per il 25 dicembre e la visita agli amici più cari per gli auguri. Oggi come un tempo, c’è però chi soffre e non soltanto per via di malattie fisiche: qualcuno vive dei terribili moti dell’animo, altri hanno perso dei parenti e altri ancora sono in guerra. Non è una frase fatta, ma davvero in questi giorni un pensiero va rivolto anche a loro, indifesi e tristi e bisognosi di appoggio. Il Natale del resto è anche aggregazione, condivisione e amore.

Il Natale in Australia: tradizioni ed eventi

 

Da noi nevica e il Natale si tinge di bianco ogni volta. Del resto coincide con il periodo più freddo dell’anno e in ogni caso non è possibile sfuggire al gelo ed è per questo che sono sempre di più fgli italiani che rompono la tradizione della notte della Vigilia in famiglia e partono verso mete estere e calde.Non è così però in tutto il globo e resta mitica la nascita di Gesù Bambino ad esempio in Australia, dove Babbo Natale posa la slitta e fa riposare le renne per giungere con il surf. Da queste parti infatti è estate  e il clima e l’atmosfera, quindi, sono completamente differenti.

Natale: simboli e tradizioni nel mese di dicembre

 

Quella festa che tutti amiamo e che corrisponde alla nascita di Gesù Bambino, cioè il Natale, è legata un pò anche ai giorni che segnano l’inizio del ciclo annuale preparatorio del periodo più freddo. Questo a livello temporale ma anche in senso spirituale, tanto che i fedeli possono prendere parte alla classica “novena di Natale”. Particolarmente sentita in Sicilia viene arricchita dalla presenza dei ciaramiddari, i suonatori di cennamella. Il cenone della Vigilia di Natale, ad esempio, che a noi appare come un momento in cui abbuffarsi fino a scoppiare, in realtà ha carattere purificatorio. In molte regioni infatti, nonostante le pietanze siano tante, hanno un comun denominatore che è il portare in tavola cibi “magri”. Un esempio su tutti è il capitone che a Roma si vende per tradizione al portico di Ottavia. Un altro motivo di tanta aggregazione è l’amicizia e la fratellanza.

Natale: chi sono gli elfi?

 

Come ve li immaginate gli elfi di Babbo Natale? I simpatici aiutanti di questo vecchietto dalla barba bianca e vestito di rosso, sono molto più importanti di quello che sembra nella realizzazione dei regali per i bambini e nel controllare le lettere che Santa Claus riceve dai piccoli di tutto il mondo. Con le loro preparazioni la notte del 24 dicembre, si metterà a bordo della sua slitta e le renne gli permetteranno di visitare il mondo intero con un sacco di doni natalizi.

Natale: i principali simboli e le tradizioni

 

Intorno al Natale esistono tutta una serie di tradizioni ed usanze che vale la pena di ricordare e fanno parte della ricorrenza. Scopriamo insieme gli elementi e i simboli base che ogni anno arricchiscono il periodo più bello dell’anno.

Mercatini di Natale 2011 a Merano:eventi

 

I Mercatini di Natale di Merano e dintorni sono molto famosi e frequentati ogni anno, anche perchè è proprio da queste parti che ha avuto inizio una tradizione che ha contagiato ormai gran parte dell’Europa e anche oltre. Tra gli eventi da segnalare quest’anno ce ne sono due di cui non vi abbiamo ancora parlato ma che vale la pena di non perdere. Andiamo a scoprire quali sono: