Natale 2011 con albero ecosostenibile al SEA LIFE Jesolo

 

Una sorpresa incredibile per i visitatori in occasione del Natale 2011: a prepararla è stato il parco SEA LIFE Jesolo che propone il primo albero in Italia, alimentato da una forma di energia interamente naturale ed ecocompatibile, cioè l’anguilla elettrica. Si, proprio il pesce che vive tranquillo nei corsi d’acqua dolce e arricchisce in particolare l’America Meridionale. Studi recenti e macchinosi hanno, infatti, dimostrato che con dei muscoli modificati sistemati lungo i fianchi è in grado di produrre dei campi elettrici molto potenti di circa alcune centinaia di volt. Di solito le utilizza per catturare le prede e durante la caccia, ma a volte servono pure come autodifesa o come forma di comunicazione con i propri simili.

Il regalo di Natale di Roberto Vecchioni: canta con Mina

 

Lui ha ritrovato di certo nuova linfa dalla vincita, lo scorso anno, del Festival di Sanremo ma per Natale 2011 ha un solo desiderio che ha realizzato: duettare con Mina, come ha confermato a City in una recente intervista. Nel frattempo ha pubblicato “i colori del buio” che non è un semplice best of ma contiene bravi di successo a cui è molto legato ed ecco cosa ha detto:

Ricette di Natale 2011: a tavola con le frittelle di mele

 

Siete a casa senza far nulla e pensate improvvisamente che non manca tantissimo al Natale 2011. Non appena si avvicinerà la data, verranno di certo a trovarvi i vostri amici per i consueti regali e per gli auguri natalizi e voi vorreste offrire loro qualcosa preparato con le vostre mani. Senza farsi troppi problemi con le calorie che cosa potrebbe essere speciale? Una buona idea, in questo senso, può essere rappresentata  ad esempio dalle frittelle di mele. Quali sono gli ingredienti? Scopriamolo insieme:

L’Albero di Natale chi lo ha inventato? Ecco la leggenda

Chi ha inventato l’albero di Natale? A chi è venuta una idea così simpatica e geniale che, nonostante abbia origini pagane è più presente persino del presepe? Di racconti, con radici storiche o meno, ce ne sono tanti e fioriscono da sempre pure le leggende che propongono varie soluzioni al dilemma su chi abbia per la prima volta dato vita ad una delle “mode” più resistenti del mondo, un vero simbolo del Natale. Noi qui vi riportiamo una delle storie di tale elemento emblematico e chissà che non sia andata davvero in questo modo. Avete già preparato il vostro alberello? Noi si e abbiamo scelto il più classico dei colori delle palline: il rosso e il dorato. Siamo forse un pò banali in un anno in cui vanno di moda il fucsia e il viola, ma l’importante è realizzarlo divertendosi e preferendo le gradazioni che fanno meglio sentire l’aria di festa:

Natale 2011 a Custonaci: antiche tradizioni di Sicilia

 

Sono già trascorsi trenta anni da quando in Sicilia e per la precisione nella borgata trapanese di Custonaci ha cominciato a svolgersi una manifestazione nota dovunque per la cura dei dettagli e l’attenzione nella ricostruzione della scena della Natività. Nel presepe vivente non ci sono soltanto degli attori in abiti dell’epoca, ma si respira una atmosfera d’altri tempi, il pathos viene fuori in tutta la sua potenza comunicativa e lo spettatore non può fare a meno di sentirsi parte integrante della scena. Viene riprodotta la vita ai tempi di Gesù e tutto sembra così vero da aver trasformato questo luogo in un vero simbolo natalizio e non solo per i siciliani. Chi si trova nella Trinacria, insomma, prima o poi passa da Custonaci e non se ne pente mai.

Una poesia per il Natale: le ciaramelle di Giovanni Pascoli

Le ciaramelle riguardano uno strumento musicale che noi vediamo ancora anche se raramente e chiamiamo zampogna. Il suono rievoca il Natale e in qualche manifestazione a tema si ricorda questo elemento che da solo fa già sentire aria di festa. Un elemento che deve avere emozionato pure in passato visto che gli autori antichi non hanno esitato a parlarne, in primo luogo Giovanni Pascoli con la sua omonima poesia natalizia:

Natale 2011: la Notte Santa in rima

La Notte Santa, quella in cui si ricorda la nascita di Gesù Bambino è sempre molto attesa anche se, purtroppo, oggi i motivi sono di solito poco religiosi e più consumistici. In ogni famiglia le tradizioni del periodo non mancano e si preparano menù fin troppo abbondanti. Si comincia poi a giocare a carte o a tombola e a mezzanotte i fedeli si recano in chiesa per la funzione religiosa. In ogni caso è per tutti un momento speciale, ancora di più per i più piccoli che attendono l’apertura dei regali tutti abilmente sistemati sotto l’albero. Babbo Natale arriverà anche questa volta o si scorderà? Magari è troppo vecchio per affrontare il viaggio, ma quel che conta è che almeno prenda un sostituto, perchè l’attesa non diventi inutile. Una paura che viene puntualmente annullata dalla gioia per l’arrivo dei doni: