Non è detto che per Natale i propri ospiti debbano essere per forza stupiti con preparazioni complicatissime e che richiedono lunghe ore tra i fornelli, ma volte proprio i prodotti più semplici danno maggiori soddisfazioni e sono apprezzati. Non dovete dimenticare, inoltre, che tutto il periodo natalizio può essere perfetto in questo senso per realizzare dei piatti a tema o semplicemente dei dolcetti, che potrete offrire ai votri amici quando verranno per gli auguri prima delle feste. In questo senso, assolutamente tipici sono i biscotti che rispondono al nome di occhi di bue alla marmellata, un classico della pasticceria italiana che si possono farcire con un composto di albicocche, pesche, ciliegie o frutti rossi. Qualcuno preferisce pure il cioccolato o la crema di nocciole. Non esiste solo la tradizionale forma arrotondata ma molti preferiscono i cuori, le stelle, oggetti ricorrenti a Natale o disegni per bambini, magari durante delle feste a loro dedicate .
Redazione
Il sacco di Babbo Natale e i regali il 24 dicembre
Va bene, ormai siete grandi e non credete più a certe storie ma vi siete mai posti il quesito in passato di come possa fare Babbo Natale, da solo, a trascinare un sacco tanto grande di regali? E’ vero, alla partenza ci sono i folletti ad aiutarlo e poi ci pensano di sicuro le renne a controllare che tutto sia a posto, ma restano comunque degli animali ed hanno altri compiti da svolgere e non quello di portare per lui il pesante carico. Giunto nelle varie case, come fa a ricordarsi a chi deve dare i doni, visto che non sbaglia praticamente mai? Come organizza il giro e, soprattutto, come sistema i doni da distribuire?
Natale in Olanda: tradizioni e regali di Santa Claus
Quali sono le fattezze di Babbo Natale? Noi ce lo immaginiamo anziano, sorridente, con la barba bianca e vestito di rosso. Questo perchè siamo legati alla immagine creata dal grafico pubblicitario della Coca Cola Company, Huddon H. Sundbolm e non smettiamo di pensare alla leggenda che lo vuole in giro su di una slitta trainata da renne, la notte del 24 dicembre di ogni anno. Tuttavia, le sue origini sono legate soprattutto all’Olanda ed in particolare al culto medievale di San Nicola di Mira, vescovo turco del IV secolo molto amato nell’Occidente cristiano. una serie di trasformazioni del suo aspetto hanno dato vita al nostro Santa Claus.
I tre viandanti: i Re Magi e il loro cammino verso la grotta di Betlemme
Tre uomini diventati nell’immaginario collettivo quasi mitici e non persone qualunque, ma di rango reale, che appresa la notizia della nascita di Gesù Bambino, non hanno voluto mancare all’evento. La distanza, però, non era relativa e a quell’epoca non esistevano di certo auto o aerei. I Re Magi, riccamente vestiti e con i loro doni preziosi, si incamminarono muovendosi con i loro cammelli e seguendo la stella che indicava loro il percorso giusto. Tutto solo per amore, per poter rendere omaggio al piccolo che avrebbe cambiato le sorti del mondo. Tanti artisti si sono soffermati su questi personaggi, lodandoli e narrandone le gesta e in giro su internet ci ha colpito la profondità di un componimento che si intitola “I tre viandanti”.
“Caro Papà Natale”: torna l’iniziativa benefica che fa felici i bambini
Torna per il quarto anno consecutivo e, in un periodo in cui tutti sono più buoni o semplicemente più disposti a non pensare solo a se stessi e ai regali da mettere sotto l’albero, giunge puntuale il progetto benefico “Caro Papà Natale”, fortemente voluto dall’Associazione Culturale Claudio Moretti di Erbusco (BS). Negli anni scorsi, il successo non ha tardato ad arrivare con le compilation discografiche “Caro Papà Natale… 1,2,3”, questa volta invece è ora di promuovere una iniziativa altrettanto interessante che, dato da non sottovalutare, può anche avvicinare di più gli italiani alla lettura. E’ così che viene pubblicato “Caro Papà Natale…ti scrivo!” carica di raccolte di racconti, lettere e pensieri di diversi cantanti, comici e personaggi televisivi. Un modo per scorrere le pagine ma senza annoiarsi, nel perfetto spirito natalizio.
Regali di Natale 2011 tecnologici? No, meglio il classico cesto
Fotocamere di ultima generazione, ma anche computer, cornici digitali e cellulari. Il Natale negli ultimi anni ha rappresentato ancora di più un inno al consumismo ed un modo per realizzare i propri desideri materiali, grazie alla tanto attesa tredicesima. Per il 2011 non sarà così, occorre essere più prudenti e, quindi, torna ad essere di gran moda il fai da te e ancora di più i classici cesti natalizi comprati o riempiti con i prodotti più usati in casa. La crisi c’era da anni ma adesso è arrivata in modo piuttosto prepotente e oltre ai soldi che realmente mancano si teme per il futuro e quindi non è proprio il caso di esagerare con le spese. Questo è ancora più vero se mettiamo che comunque il Cenone e il relativo pranzo del 25 dicembre costerà sempre di più.
Fai da te per il Natale: gli angeli con la pasta
Ghirlande, alberi natalizi e decorazioni varie: a Natale ci si può sbizzarrire con la fantasia e dare vita ad elementi a tema persino con la pasta. In questo senso uno dei lavoretti più semplici, forse già visto ma sempre d’effetto, è quello di creare degli angioletti con la pasta. I colori ovviamente sono sempre quelli del periodo di festa e certamente quelli che rendono meglio sono l’oro e l’argento. Potrebbe essere una buona idea per addobbare l’albero in questo 2011. Piuttosto che spendere tanti soldi in decorazioni, potreste ottenere un risultato originale, far divertire i vostri bambini e risparmiare tanto. Qual è il materiale occorrente, anche per capire la relativa spesa? Ve lo diciamo subito:
Regali di Natale 2011 per i neonati: cosa comprare?
I più piccoli ovviamente non si rendono conto del fatto che sta arrivando la festa più importante dell’anno e mentre sonnecchiano nella loro culletta non sono come i fratellini più grandi che cercano di non addormentarsi per attendere Babbo Natale e con esso i doni la notte del 24 dicembre. Questo però non vuol dire che non meritano un cadeau, ma che cosa possiamo regalare loro in questo complicato 2011? Di sicuro non è il caso di spendere grosse cifre e se non volete creare a mano qualcosa, come un bavaglino a punto croce o un addobbo di Natale con scritto il primo Natale e il nome del piccolo, potreste optare per un classico quanto sempre gradito completo baby natalizio.