Capita a tutti ed è impossibile sperare di essere sempre così fortunati. A Natale, in fondo, sono in giro le persone che amiamo e anche quelle che non sopportiamo e come per uno scherzo del destino o per una attrazione non voluta ma esistente, le incontreremo. Le vedremo da lontano, magari all’interno di un affollatissimo centro commerciale o, peggio, fra le vetrine dei negozi del centro e avremo il tempo di pensare. Ci chiederemo se è il caso di far finta di nulla, indossare un bel vestito come un abito di scarsa qualità e dirigersi verso chi proprio speravamo che cambiasse zona della città. Ci si scambierà gli auguri e magari ci si renderà conto che la noia è reciproca.
L’altra alternativa, più sbrigativa ma rischiosa, è quella di allontanarsi velocemente sperando che non sia chiaro quello che si è appena fatto. Potrebbe anche darsi che realmente l’altra persona è così distratta e presa dai propri acquisti natalizi, da non accorgersi di noi. Troppa fortuna però, di solito non va così. Tutto questo senza dimenticare che il nostro incontro spiacevole potrebbe non lasciarci in pace. Nel senso che non appena girato l’angolo e tirato un sospiro di sollievo, si potrebbe sentire il proprio nome e rendersi conto che la fatica è stata inutile.
Potrebbe essere il capo che ha scoperto il motivo della nostra assenza e si è reso conto che non avevamo l’influenza, oppure un’ex amica o anche un ex amore che ci ha fatto soffrire. In fondo poco importa, tutti rischiamo di fare degli incontri poco felici e in una manciata di giorni in cui tutti si muovono come matti alla ricerca di cibo per la Vigilia e doni per i propri cari, si finisce per scontrarsi, forse anche perchè questa è una occasione per cambiare idea e dare un senso profondo al nuovo Natale.