L’anno vecchio e l’anno nuovo: poesie per un Capodanno felice

Presto, presto, il nuovo anno arriva e noi non siamo ancora pronti: cene, feste e incontri con gli amici possono aspettare ma il nostro spirito rinnovato no. Cominciamo recitando una poesia che possa farci entrare nel momento festoso ma anche spirituale appena giunto. Ecco qualche esempio:

Anno vechio e anno nuovo

Tin-tin, l’orologio rintocca.
Tin-tin, quanti colpi ha suonato?
Tin-tin, qual è l’ora che scocca?
Tin-tin, qualcheduno ha bussato!
Anno vecchio, tin-tin, ti saluto!
Anno nuovo, tin-tin. benvenuto!

La favola del nuovo anno

Vecchia favola del nuovo anno:
ormai tutti la sanno:
tutti l’hanno imparata a memoria
come una pagina antica di storia…
C’era una volta un Omino piccino
che facea sempre un cammino;
sulla gobba ci avea dodici mesi
e sul cuore ci avea dodici pesi…
Scarica qua, scarica là…
ti dona e toglie quello che ti dà…
Ti dà il piccolo dono di un giorno
e poi te lo toglie al ritorno…
Toglilo oggi, toglilo domani…
poi tu ti avvedi che hai vuote le mani.
L’anno

Gira attorno al sole il mondo,
va la terra attorno al sole:
l’anno è un lungo tempo tondo,
lo chiamiamo con parole.
Quando spuntan foglie e fiori
Primavera lo si dice;
quando i frutti son maturi
è l’Estate, e siam felici;
quando cadono le foglie
tutti Autunno lo chiamiamo,
finché il gelo non si scioglie
nell’Inverno ci troviamo.
Queste sono le stagioni
e tre mesi ha ciascheduna:
sono tutti mesi buoni
per giocare la fortuna.

Capodanno

Sfoglia sfoglia tutto l’anno,
fin che giungi a Capodanno.
Sfoglia i giorni e le vicende,
una fiaccola s’accende.
L’anno nuovo eccolo qua,
vita nuova si farà!
L’anno nuovo con la messe
degli auguri e le promesse;
con i baci e le sorprese,
con gran ceri entro le chiese;
con preghiere e con regali,
e ciascuno ha in cuore l’ali,
saprà vivere in bontà:
l’anno nuovo, eccolo qua!

Lascia un commento