Chi ha inventato l’albero di Natale? A chi è venuta una idea così simpatica e geniale che, nonostante abbia origini pagane è più presente persino del presepe? Di racconti, con radici storiche o meno, ce ne sono tanti e fioriscono da sempre pure le leggende che propongono varie soluzioni al dilemma su chi abbia per la prima volta dato vita ad una delle “mode” più resistenti del mondo, un vero simbolo del Natale. Noi qui vi riportiamo una delle storie di tale elemento emblematico e chissà che non sia andata davvero in questo modo. Avete già preparato il vostro alberello? Noi si e abbiamo scelto il più classico dei colori delle palline: il rosso e il dorato. Siamo forse un pò banali in un anno in cui vanno di moda il fucsia e il viola, ma l’importante è realizzarlo divertendosi e preferendo le gradazioni che fanno meglio sentire l’aria di festa:
Era la vigilia di Natale dell’anno 1611. La duchessa di Brieg, una nobildonna tedesca nota per la sua inventiva, si aggirava per le scale del suo castello. Tutto era pronto per la notte santa ; i trofei di sempreverdi da appendere alle pareti, le candele da accendere a mezzanotte, il gran ceppo da mettere nel camino. Eppure la duchessa non era contenta. C’era un angolo che le sembrava spoglio. Allora si avvolse le spalle in uno scialle ed uscì nel parco; era sicura che la natura generosa le avrebbe offerto qualcosa.E così fu; vide infatti un piccolo abete e subito pensò che in quell’angolo vuoto sarebbe stato benissimo, così vivo e verde. Chiamò un giardiniere, gli ordinò di scalzare la pianta con tutte le radici e la fece mettere in un grosso vaso pieno di terra. Poco dopo l’abete spargeva il suo buon profumo nel gran salone delle feste. La duchessa era molto soddisfatta, anche se non sapeva di aver inventato il primo albero di Natale.