Poesie, aforismi e massime tutti di matrice cinese. Sono dedicatial periodo natalizio, ma soprattutto all’inverno e a noi hanno colpito per la loro profondità. Alcuni di antichissima creazione, altre frasi ben più moderne invitano alla riflessione e alla ricerca della pace interiore. Ve ne riportiamo alcuni:
Poesia del cinese PE YU KI –
Notte d’inverno
Lo scricciolio del bambù
mi avverte
che sta cadendo
la neve
Poesia di K. Fukajabu –
Adesso è inverno –
Adesso è inverno.
Ma i bianchi petali
scendono dal cielo.
Forse, oltre le nubi,
è già primavera
La gente nasconde l’amore
Chi dice mai
Che sono io che lo voglio
Questo distacco, questo viver lontano da te?
Le mie vesti odorano – ancora dello spigo che mi donasti,
La mia mano tiene ancora la lettera che m’inviasti,
Intorno alla vita porto sempre una doppia cintura;
Sogno che essa ci lega entrambi in un unico nodo.
Non lo sapevi tu che la gente nasconde l’amore
Come un fiore troppo prezioso per essere colto?
I ghiaccioli
La pioggia cade come tanti fili di seta,
mentre tra il cielo e me che lo sguardo
c’è una cortina di cristalli.
I ghiaccioli pendono dalle grondaie
come colonnine di giada,
che si sciolgono appena li guardo.
Il passato somiglia alla nuvola e al fumo,
il futuro è molto lontano,
e il presente è comeun fiore che appassisce
appena la vostra mano lo coglie.
Poesia cinese –
di Bonsui Tschti –
Le stelle e i fiori –
Come due sorelle allevate dalla madre
che si chiama « natura », due esseri: la stella e il fiore.
Il fiore del cielo si chiama la stella,
la stella della terra si chiama il fiore.
E l’una è distante dall’altra,
ma il loro profumo è identico.
Ed è bello vedere ogni sera
le due sorelle scambiarsi il loro sorriso e la loro luce.
Quando l’aurora appare e il suo pallido chiarore imbianca le nubi,
i fiori del cielo si spengono.
Ma guardate: le gocce di rugiada bianca
bagnapo, come lagrime, le stelle del mondo terreno!