In molte case nel periodo natalizio si comincia a preparare il presepe, ma praticamente dovunque non ci si dimentica mai di tirare fuori dalla soffitta l’albero di Natale per addobbarlo al meglio. Inutile dire che le possibilità sono infinite e molto dipende dalla fantasia, dalla moda del momento e dal gusto personale. L’apertura dei regali la notte del 24 dicembre, del resto, non può avvenire sotto rami spogli o arricchiti da elementi insignificanti e, allora, già nel periodo precedente alla festa si comincia a pensare almeno ai colori e si procede all’acquisto o si riciclano le palline già presenti in casa.
In effetti, è anche un momento di ricordo perchè ognuno di questi elementi fa pensare un pò alle stagioni passate e spesso si decide di darci un taglio e cambiare completamente tutto. Di solito, in ogni nucleo familiare si segue un certo ordine, una sorta di rituale personale, ma quel che conta è ottenere un perfetto risultato per quello che, in tutto e per tutto, diventerà un complemento d’arredo per un lungo periodo. L’albero, in realtà, dovrebbe essere sistemato nel luogo prescelto, già qualche ora prima di addobbarlo, perchè i rami possano stendersi e assumere una posizione naturale, ma è una precauzione che quasi nessuno utilizza.
Non è facile, poi, sistemare le luci soprattutto se gli addobbi sono già inseriti, per cui occupatevene prima, anche perchè il filo pesante delle luce aiuta a tenere schiacciati o sollevati i rami per riempire le zone vuote. Se utilizzate le lucine piccole mettetene molte per renderle ben visibili, mentre al contrario di quelle grandi ne serviranno di meno. Osservate l’albero da tutti i lati per assicurarvi che siano ben distribuite. Non tutti alla fine inseriscono in alto una “cometa“, ma in ogni caso tale accessorio va eventualmente messo alla fine anche per creare un certo equilibrio. Gli addobbi più piccoli vanno messi in punta ai rami in bella mostra o su un albero di Natale da tavola. A parte i festoni, mettete poi gli addobbi più grandi dove le ghirlande si incrociano ed incastrate quelli più piccoli negli spazi intermedi.