E’ un pò come avviene in estate: non appena si sente aria di giorni liberi e di ferie, scoppia la voglia di vacanze. L’inverno è piuttosto freddo e porta con sè un’immagine ancora più romantica, soprattutto se si attende la neve che da sola è in grado già di fare Natale.Gli ultimi giorni che separano dalla notte della Vigilia, si lavora con poca voglia e quando si stacca si corre subito nei centri commerciali o in giro per trovare un dono adatto ai propri cari o agli amici.
Lunghe code alle casse stancano ma non spaventano anche se il rischio è quello di non trovare nulla di originale e di non risparmiare affatto. In fondo, però, si tratta di una serie di riti che ci piace molto onorare e che ci avvicinano proprio a quelle vacanze che attendiamo con tanto bisogno. Siamo stanchi, l’estate è trascorsa da tempo e questi sono i primi giorni veri di ferie da quando il sole caldo è andato via e le spiagge con acqua cristallina sono un ricordo da guardare in foto.
Alla fine, non ci riposeremo affatto. Resteremo a giocare fino a tardi a carte o a tombola e i giorni di festa ci alzeremo presto per preparare o anche semplicemente perché siamo abituati alle levatacce quotidiane per il lavoro. Va bene, così, come ogni anno, con i buoni propositi puntualmente disattesi ma con un sorriso sulle labbra e una pancia che non disdegna di riempirsi di mille pietanze squisite. La festa è sempre più vicina e corrisponde a qualche riposo in più dopo anni di fregature, in cui le date in questione cadevano di sabato o domenica, quando comunque non andiamo a lavorare. E’ ora di rifarci e di sorridere ancora e di non farsi mancare nulla in questi giorni di festa e vacanze, che più o meno piacciono a tutti.