L’albero di Natale: una poesia

 

Sarà un simbolo meno religioso del presepe, ma l’albero di Natale ci piace sempre e la festa non è completa senza questo elemento che circondiamo di doni da aprire la notte del 24 dicembre. Ecco perchè, a giusto merito, si merita la sua classica poesia a tema e siamo corsi subito a cercarne una tra le più famose che potrete recitare insieme ai vostri bambini. Ormai è quasi un elemento fashion: bisogna scegliere le decorazioni con cura, il colore delle palline alla moda, ma nemmeno tutto questo toglie smalto al tanto amato e indispensabile alberello:

 L’albero di Natale

Tu che ne dici o Signore, se in questo Natale
faccio un bell’albero dentro il mio cuore e ci attacco,
invece delle palline colorate, i nomi delle persone che amo?

Le persone lontane e cicine. Gli amici nuovi e quelli di sempre.
Quelli che sento tutti i giorni e quelli che vedo di rado.
Quelli che ricordo sempre
e quelli che, alle volte, restano soltanto nei ricordi.

Quelli che sono parte dei miei giorni e
quelli che compaiono nella mia vita anche per caso.
Quelli delle ore difficili e quelli delle ore allegre.
Quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire,
e quelli che mi fanno sempre sorridere.
Quelli che conosco profondamente
e quelli dei quali conosco solo le apparenze.

Quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto.
I miei amici semplici ed i miei amici importanti.
I nomi di tutti quelli che sono già passati nella mia vita.
Un albero con radici molto profonde
perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore.

Un albero dai rami molto grandi,
perché nuovi nomi venuti da tutto il mondo
si uniscano ai già esistenti.
Un albero con un’ombra molto gradevole,
che possa ristorarmi nei momenti difficili…

…che la nostra Amicizia
sia un momento di ristoro profondo
durante le lotte della vita.

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