A Palermo e provincia, soprattutto la notte della Vigilia, il 24 dicembre le ordinazioni di sfincione nei panifici di quartiere salgono alle stelle. A volte questo piatto tipico si prepara in casa, ma tra le tante cose da fare quando si aspettano ospiti, non di rado si preferisce trovarsi a portata di mano una super teglia di questa sorta di pizza alta preparata con formaggio fresco o con la ricotta, che qualcuno considera un vero simbolo della Trinacria. Un pò come a Napoli c’è la pizza, nell’isola c’è appunto lo sfincione. Come si prepara? Scopriamolo insieme:
Innanzitutto dobbiamo specificare che ha origini probabilmente arabe ma il nome è stato coniato proprio nel capoluogo isolano, anche perchè da queste parti tutto quello che è soffice e commestibile, non di rado prende il nome di sfincia e così per storpiatura forse si è giunti a sfincione. Le varianti di città in città comunque si fanno notare:
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta: 500 gr. di farina 00, 25 gr. di lievito di birra, 250 gr. di acqua, 4 cucchiai di olio,1 cucchiaino di zucchero, pepe, sale.
Per il condimento: 500 gr. di pomodori rossi maturi, 200 gr. di cipolle, 50 gr. di pecorino grattugiato, 100 gr. di primo sale siciliano (in mancanza altro pecorino fresco saporito), 4 sarde salate, 50 gr. di pane grattugiato,origano,olio extravergine di oliva,pepe,sale.
Prendete il lievito e scioglietelo nell’acqua tiepida con l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero, del sale, la farina e iniziate a mescolare a lungo. Lasciate quindi lievitare per un paio d’ore in un luogo tiepido. Rimettete, quindi, l’impasto nella spianatoria e dopo averlo lavorato ancora, lasciatelo lievitare per almeno un’altra ora. Affettate ora le cipolle e fatele appassire in due cucchiai di olio. Aggiungete i pomodori, il sale,il pepe e fate cuocere per venti minuti a fuoco dolce aggiungendo poca acqua se occorre. Prendete il primosale e tagliatelo a dadini e nel frattempo tostate il pane grattugiato in una padella con qualche goccia di olio aspettando che diventi dorato. Mettete la pasta nella teglia con 3 cucchiai di olio di oliva e praticate delle fossette prima di ricoprite con il sugo di pomodoro e cipolla.Continuate con i dadini di primosale e le sarde, l’origano e ricoprite con il pane grattugiato tostato. Fate riposare il tutto per 15 minuti e poi infornate a 200° in forno preriscaldato per 30 minuti circa.
foto: mangiare che passione