Lui ha ritrovato di certo nuova linfa dalla vincita, lo scorso anno, del Festival di Sanremo ma per Natale 2011 ha un solo desiderio che ha realizzato: duettare con Mina, come ha confermato a City in una recente intervista. Nel frattempo ha pubblicato “i colori del buio” che non è un semplice best of ma contiene bravi di successo a cui è molto legato ed ecco cosa ha detto:
“Per i miei 40 di musica volevo farmi un grande regalo. Ho inviato quattro basi di Luci a San Siro – la mia canzone più rappresentativa – a Mina, sperando volesse cantarci su. Pensavo mi mandasse a quel paese, invece mi ha detto subito di sì. E se per qualcuno quel brano è un cult, per me Luci a San Siro di Mina è un cult”. Un successo anche personale visto che “la tigre di Cremona” non è facile da conquistare.
Tuttavia ha deciso che non tornerà a Sanremo: “Non credo. Sanremo è stato importante per me: volevo far capire al grande pubblico che non sono complicato, volevo coniugare il cantautorato con la musica pop. Potevo capitolare, ma ero sicuro che andasse bene: Chiamami ancora amore era perfetta.Da allora sono cambiate tantissime cose – ora mi segue tanta che non mi conosceva, anche molti giovani – ma oggi non ho il pezzo adatto a Sanremo né la motivazione. Non si può avere la “congiuntura” giusta ogni anno. Ma forse potrei andare come ospite, soprattutto se c’è Morandi, mio caro amico”. Ora però è il momento di portare avanti il progetto del suo ultimo lavoro e festeggiare un Natale 2011 sereno: “In realtà I colori del buio non è un “best of” perché non contiene pezzi di successo, ma le mie canzoni più importanti per me. Ci sono anche cose poco conosciute come Carnival, Velasquez e ne mancano molte celebri”.