Quali sono i detti più noti per il periodo delle feste in arrivo? Voi ne conoscete qualcuno che la saggezza popolare ancora vi permette di ricordare? Noi ve ne riportiamo alcuni tra quelli “storici”, ma accettiamo i vostri consigli per completare la nostra lista in attesa del Natale 2011, si spera splendido per tutti. In più non mancano quelli per il Capodanno 2012, di buon auspicio affinchè il nuovo anno sia splendido ed esplosivo:
- Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi
- Anno nuovo vita nuova
- Da San Martino a Natale, chi è povero sta male
- L’Epifania tutte le feste porta via
- Se le rondini vedi a San Michele, solo dopo Natale l’inverno viene
- A Natale freddo cordiale
- a Natale mezzo pane, a Pasqua mezzo vino
- Se a Natale poca lana, molto grano e poca pula
- Se Natale ha i moscerini, Pasqua ha i ghiacciolini
- Santa Bibiana (2 Dicembre) quaranta giorni e una settimana
- San Nicolò di Bari (6 Dicembre), la rondine passò i mari
- Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia
- Prima di Natale il freddo non fa, dopo Natale il gelo è qua
- Dopo la neve, buon tempo ne viene
- Quando Natale vien di Domenica, vendi la cappa per comprar la melica
- Dicembre con rugiade, inverno con due spade
- Anno nevoso, anno fruttuoso
- Dicembre imbacuccato, raccolto assicurato
- Dicembre nevoso, anno fruttuoso
- L’anno vecchio se ne va e mai più ritornerà
- Anno bisesto, anno funesto
- Anno di neve, anno di bene
- Neve di Sant’Andrea (30 Novembre) l’aspetta. Se non a Sant’Andrea, a Natale. Se non a Natale, più non l’aspettare
- La neve prima di Natale è madre, dopo è matrigna
- A Dicembre vento e gelo, a Marzo Sole in cielo
- Per Santa Lucia, la neve è per la via
- Se c’è neve per Natale, molto Sole a Carnevale
- Dicembre invariante, anno incostante