Natale sta per arrivare e non c’è niente di meglio di una poesia per entrare nello spirito del periodo. Gesù Bambino nascerà fra qualche settimana e nel frattempo Babbo Natale porterà i doni ai più piccoli. E’ ora di pensare a scegliere l’albero e le decorazioni e recitare qualche filastrocca:
Natale
Alta è la notte, scendono
in candida legione
dal firmamento gli angeli
recinti di splendor.
Pace alla gente buona:
è nato il Redentor.
Fiocca la neve: déstansi
in mezzo all’ombra e al gelo
e alle melòdi angeliche
rispondono i pastor:
Sia gloria a Dio del cielo:
è nato il Redentor!
Un tintinnio di giubilo
da mille torri suona:
s’allargano le tenebre,
Spuntan dai tronchi i fior.
Pace alla terra buona:
è nato il Redentor.
Nell’umile presepio,
o Dio, invan ti Celi;
a offrire i re già vengono
mirra, profumi ed òr.
Gloria sia a Dio nei cieli:
è nato il Redentor.
Enrico Panzacchi
Il vecchio Natale
Mentre la neve fa, sopra la siepe,
un bel merletto e la campana suona,
Natale bussa a tutti gli usci e dona
ad ogni bimbo un piccolo presepe.
Ed alle buone mamme reca i forti
virgulti che orneran furtivamente
d’ogni piccola cosa rilucente:
ninnoli, nastri, sfere, ceri attorti…
A tutti il vecchio dalla barba bianca
porta qualcosa, qualche bella cosa.
e cammina e cammina senza posa
e cammina e cammina e non si stanca.
E, dopo avere tanto camminato
nel giorno bianco e nella notte azzurra,
conta le dodici ore che sussurra
la mezzanotte e dice al mondo: È nato!
M. Moretti
La buona novella
Ascoltate la novella
che portiamo a tutto il mondo:
è di tutte la più bella,
è fiorita dal profondo.
Nella stalla, ecco, ora è nato
un dolcissimo bambino.
La Madonna l’ha posato
sulla paglia: poverino!
Ma dal misero giaciglio
già la luce si diffonde,
già sorride il divin Figlio
ed il cielo gli risponde.
Quel sorriso benedetto
porti gioia ad ogni tetto!
G. Fanciulli