Da noi nevica e il Natale si tinge di bianco ogni volta. Del resto coincide con il periodo più freddo dell’anno e in ogni caso non è possibile sfuggire al gelo ed è per questo che sono sempre di più fgli italiani che rompono la tradizione della notte della Vigilia in famiglia e partono verso mete estere e calde.Non è così però in tutto il globo e resta mitica la nascita di Gesù Bambino ad esempio in Australia, dove Babbo Natale posa la slitta e fa riposare le renne per giungere con il surf. Da queste parti infatti è estate e il clima e l’atmosfera, quindi, sono completamente differenti.
Nonostante si avverta un mix di tradizioni che hanno una matrice inglese, è divertente scoprire che la festa si svolge quasi esclusivamente in spiaggia. Pensate che sogno. La giornata di grandi abbuffate ha inizio già dalla colazione composta da un menù molto ricco e che non sembra proprio adeguato alla colonnina di mercurio che tende ad andare verso l’alto. Più che altro ci si aspetterebbe di vedere qualche piatto meno calorico che invece prende spunto proprio da tipiche usanze inglesi, dove gli inverni sono molto rigidi. Dall’Europa invece deriva l’abitudine del Boxing day, che riguarda il 26 Dicembre.
Si tratta di un evento in cui si richiama la lotta che avviene tra chi chiede e chi dà la mancia natalizia e si tratta di un giorno completamente dedicato agli amici. Ecco che molti organizzano dei pic nic o decidono di recarsi ad un appuntamento sportivo. A Natale, infine, si prepara un dolce tradizionale con sorpresa: nel senso che al suo interno si nasconde un ditale d’argento, una carta da gioco e una piccola moneta.Il primo è di buon auspicio per la serenità dei coniugi, mentre gli altri due portano fortuna e ricchezza e, si spera, felicità.