Natale: il primo presepe del mondo

Amate il Natale, credete di essere preparatissimi in merito a regali, addobbi, tendenze per l’albero Natalizio, auguri alternativi e quant’altro. Sapreste rispondermi se vi chiedessi qual è stato e soprattutto dove è stato realizzato il primo presepe di Italia. Nel frattempo che ci pensate, vado a rispondervi. Il presepio inteso come rappresentazione della Natività, fu creato e mostrato al pubblico nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Roma. L’usanza piacque molto e tutti vollero copiarla tanto che ben presto divenne piuttosto popolare e dalla Capitale cominciò a spostarsi via via nelle regioni del Belpaese.

Prima però di passare nelle case, c’è da dire che fece il giro delle chiese anche perchè con una “attrazione ” di questo tipo era più facile attirare i fedeli e non soltanto nel periodo di festa. Era fondamentale dunque differenziare la proposta e così, anno dopo anno, ognuna si impegnava per crearne di differenti e di bellissimi. Non di rado si pensava ad addobbi e arricchimenti vari. La Natività veniva così ornata con oro argento, gioielli e pietre preziose.

Tra le classi più ricche la sua popolarità crebbe ma la ricchezza nelle decorazioni era direttamente proporzionale con il distacco totale dal significato più profondo del presepe: cioè la nascita di Gesù. Quello che realizziamo oggi in particolare è legato a a San Francesco d’Assisi, che nel 1224 decise di creare la prima Natività come era descritta nella Bibbia, con tutti i dettagli. Lo costruì nel paese di Greccio, con figure intagliate, paglia e animali veri. Era molto semplice perchè doveva essere capito da tutti: ricchi poveri, persone istruite e coloro che non erano andati a scuola. L’idea fu copiata in tutto il mondo e oggi il presepe ha vari nomi a seconda del luogo di riferimento come:  Crèche in Francia,  Krippe  in Germania e Nacimiento in Spagna e America Latina.

 

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