Non sono mai antiche e noiose le poesie di Natale a differenza di altri versi che possono, invece, apparire davvero obsoleti. E’ anche una predisposizione naturale e così grandi e piccini, quando si avvicina tale magica festa si divertono a imparare frasi a te,a e ricordarle la notte della Vigilia e il 25 dicembre. Queste restano le più famose:
Il Primo Giorno dell’Anno
Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli…
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno, sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.
Pablo Neruda
Filastrocca di capodanno
Filastrocca di capodanno ,
fammi gli auguri per tutto l’anno .
voglio un gennaio col sole d’aprile ,
un luglio fresco , un marzo gentile ,
voglio un giorno senza sera ,
voglio un mare senza bufera ,
voglio un pane sempre fresco ,
sul cipresso sempre fresco ,
che siano amici il gatto e il cane ,
che diano latte le fontane .
se voglio troppo dammi niente ,
dammi una faccia allegra solamente.
Nuovo anno
di Madre teresa di calcutta
Cosa posso dirvi per aiutarvi a vivere meglio in questo anno?
Sorridetevi
gli uni gli altri ;
sorridete a vostra moglie ,
a vostro marito ,
ai vostri figli ,
alle persone con le quali lavorate ,
a chi vi comanda ;
sorridetevi a vicenda ;
questo vi aiuterà a crescere nell’amore ,
perchè il sorriso è il frutto dell’amore “.