In nessun luogo del globo forse il Natale è più sentito della Finlandia, dove le tradizione restano radicate nella mentalità degli abitanti che attendono con trepidazione i giorni di festa per ritrovarsi, ancora una volta, tutti insieme. Del resto lo sanno tutti che qui ha avuto origine il mito di Babbo Natale e ogni anno arrivano famiglie e bambini da tutto il mondo per incontrarlo. Il significato finlandese del periodo va oltre la religione crisitana e infatti già tempo prima della sua nascita qui si festeggiava la Festa della Luce, un appuntamento pagano che segnavano la fine dell’oscurità invernale prima che giungessero temperature leggermente più miti.
Da una associazione di significati, si giunse anche alla nascita di Gesù Bambino che appunto è portatore di luce. I finlandesi si preparano alla festa nel periodo del primo Avvento e lo fanno, innanzitutto, pulendo casa e riordinandola per poi sistemare le decorazioni natalizie. Spesso gli addobbi sono composti da lana, paglia o truciolo di legno. Quest’ultimo è più usato di quanto sembri, in quanto viene preferito persino per preparare in casa oggetti da regalare alla vigilia di Natale. Durante il mese di dicembre le massaie trascorrono lunghe ore in cucina a preparare i dolci natalizi. Nel frattempo, i villaggi e le città sono cariche oltre che di luci, pure di venditori ambulanti e di veri alberi di Natale che poi saranno acquistati dai finlandesi per le loro case ed esposti a partire dalla sera della Vigilia.
Non manca poi l’usanza di decorare i giardini di casa e spesso pure i davanzali con delle vaschette composte da grano, nocciole e semini, per dar da mangiare agli uccellini. Quando avranno finito di nutrirsi la famiglia potrà iniziare a sedersi a tavola. I festeggiamenti in loco, infine, sono preceduti da una bella sauna di Natale, rilassante e depurativa.