Come si festeggia il Natale in altri Paesi del mondo come Québec, Svizzera e Russia? Andiamo per ordine e cominciano dal primo luogo. Qui, già a partire da novembre, gran parte dei centri commerciali preparano un vero e proprio “reame di Babbo Natale”, in cui i piccoli accorrono in massa con i genitori proprio per incontrare Santa Claus. In particolare, a Montreal che è la più grande città dell’area non mancano quasi mai le sfilate di Babbo Natale e ad organizzare l’evento è proprio il magazzino maggiormente frequentato.
Il freddo pungente da queste parti si fa sentire, ma i più piccoli indossano abiti pesanti e non intendono perdere un appuntamento così speciale. Alla fine del corteo questo misterioso protagonista natalizio, vola su un carro allegorico sotto gli occhi di chi vi ha preso parte. Anche da queste parti il periodo è particolarmente interessante e gli abitanti locali addobbano l’esterno delle loro case con luminarie, ma anche rami di abete e nastri e arricchiscono di colori anche le strade.E’ il momento poi in cui le poste canadesi ricevono migliaia di lettere per Babbo Natale, mentre nelle case è immancabile un vassoio di latte e biscotti per Babbo Natale.
In Svizzera, invece, i ragazzi attendono il tintinnio di una campana d’argento. Questo perchè serve ad annunciare l’arrivo di “Christkindli”, un angelo vestito di bianco , con un velo sul viso tenuto fermo da una corona di pietre preziose. Non appena arriva nelle case con l’intento di distribuire i doni, vengono accese delle candele e nel frattempo un grosso sacco viene aperto ed è carico di doni. Le campane in questo periodo suonano a festa e le famiglie si riuniscono per dividere le ciambelle fatte in casa. In Russia, infine, Natale per chi ha fede è particolare perchè insieme ai familiari si canta e si prega vicino al presepe. Un cadeau è riservato pure agli animali che vivono fra le quattro pareti domestiche. Imperdibile la liturgia natalizia, celebrata nelle chiese adorne e profumate di incenso.