I più grandi sanno che Babbo Natale non esiste ma è solo una leggenda per i più piccoli, eppure l’idea che invece ci si possa sbagliare e che quel simpatico vecchino dalla lunga barba bianca e vestito di rosso possa nascondersi nella sua casetta al Polo Nord a lavorare tutto l’anno per preparare i regali per i bambini, piace a tutti, indipendentemente dall’età e dalle esperienze personali. Ecco pechè, sembra strano a dirsi e magari fa anche sorridere, nel corso dei secoli non sono stati pochi, soprattutto gli adulti quelli che hanno tentato di catturarlo ma, ovviamente, mai nessuno sembra esserci riuscito.
I maligni dicono che sia dotato di qualche potere magico, che si trasforma, che in qualche modo cambia e che si sposta sopra i cieli di tutte le nazioni cambiando sembianze e distraendo la popolazione intenta a scrutare il cielo per vederlo passare con le sue renne e i regali. Da una parte all’altra del globo, però, la sua figura è sempre conosciuta, attesa, amata e, soprattutto, imitata. Moltissime le tradizioni in merito che cambiano di Paese in Paese un pò come lui. Qual è il suo vero aspetto fisico, se quello attuale è stato un pò creato dalle pubblicità, dai media e dall’immaginario della gente? Nessuno lo sa, ma sono tantissimi quelli che nell’attesa di scoprirli si vestono con abiti rossicci e pellicciotto con tanto di cappello in tinta e, pur non scendendo dal camino, travano il modo di sistemare i doni sotto l’albero per i propri cari, magari senza farsi scoprire.
La sua stessa casa al Polo Nord, nessuno l’ha mai vista. Molte credenze popolari comunque si fondono insieme ad altri miti e da qui nasce proprio Babbo Natale. In questo senso, al nord è strettamente legato ad Odino. Altri lo fanno risalire a San Nicola, tradizione cristiana e quindi potrebbe essere seppellito in Irlanda. Allora sarà morto? Chi lo sostituisce dunque? Una curiosità: A in epoca vittoriana e Tudor il vestito di Babbo Natale era verde, e solo dopo è diventato rosso.