Natale a San Pietroburgo

Chi decide di trascorrere il Natale e il Capodanno in Russia, di certo sa che potrĂ  trovarsi di fronte a condizioni meteorologiche proibitive ben diverse da quelle che si registrano in Italia e che ci fanno restare in casa al calduccio sotto le coperte. Tuttavia, questo non deve e non puĂ² scoraggiare un viaggiatore, perchè all’interno i riscaldamenti non fanno sentire un freddo eccessivo e poi trascorrere le festivitĂ  del periodo in Russia, tra neve, gelo, manifestazioni a tema e monumenti tipici è davvero fantastico. Dopo aver prenotato il vostro volo, magari con un pĂ² di anticipo per risparmiare sul prezzo, vi serviranno un pĂ² di informazioni per conosceree perfettamente la situazione locale.

Se siete stanchi di sistemare l’albero di Natale, di mettere le decorazioni per tutta la casa o di aiutare i bambini a scrivere la letterina a Santa Claus, allora brindate in questo magico luogo ricordando che con il Belpaese la differenza di fuso orario è di piĂ¹ due ore. Nelle grandi cittĂ  e nelle zone piĂ¹ turistiche, poi, prestate attenzione ad eventuali episodi di microcriminalitĂ , senza dimenticare che le strutture sanitarie sono di livello inferiore a quello occidentale, in particolare per mancanza di attrezzature e medicinali. L’assistenza medica è a pagamento, quindi meglio stipulare una assicurazione sanitaria prima di partire.

Se il periodo prescelto per il viaggio è questo, ovviamente, copritevi molto bene e calcolate frequenti nevicate. Per ritrovare temperature sopra lo zero, a volte si deve attendere maggio. Tuttavia in queste settimane l’atmosfera è ancora piĂ¹ magica e ne vale dvvero la pena. Per arrivare a San Pietroburgo, occorre il passaporto con validitĂ  residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo. Il visto di ingresso è obbligatorio e si fa esclusivamente prima della partenza. All’ingresso nel Paese, poi, si deve compilare la carta di immigrazione. Entro i primi tre giorni lavorativi dall’arrivo in Russia, ancora, il passaporto deve essere vidimato dall’Ufficio del Servizio Federale di immigrazione che rilascia un talloncino di avvenuta registrazione.

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