Ogni festa o evento che si rispetti porta con sè la voglia di esagerare, di stupire tutti con peculiarità e caratteristiche mai viste e il 25 dicembre, in questo senso, non fa eccezioni. La sfida stavolta, come del resto ogni anno, è legata soprattutto alla realizzazione dell’albero di Natale più grande del mondo e la sfida,ovviamente, è già cominciata e appare più dura che mai. Sono centinaia gli abeti decorati con addobbi natalizi le cui fotografie fanno ben presto il giro del mondo e, oltre alle dimensioni ormai si punta pure a molte altre caratteristiche. Su internet, ad esempio, si susseguono immagini di progetti piuttosto perfetti con palline colorate tutte sistemate ad uguale distanza o con la neve spray, tanto per citarne un paio.
L’albero di Natale più grande del mondo si trova certamente a Gubbio, ma lo scettro la città non lo conquista di certo se parliamo del più strano; tuttavia se trascorrerete la notte della Vigilia o il Capodanno 2011 da queste parti, potrete portare nel cuore il ricordo di aver visto un vero e proprio monumento del periodo di festa, entrato nel 1991 nel Guinness dei Primati. Non meno interessante è, però, quello galleggiante più grande a Rio de Janeiro, quello vivente più alto a Seoul, quello in vetro più alto a Lucca e quello più alto a Città del Messico.
Ogni dodici mesi però la lotta a chi deve salire sul podio per l’albero natalizio più originale ricomincia, con nuove idee e materiali alternativi.In questi giorni, a tal proposito, ce ne sono ancora di prossimo arrivo. A Milano, ad esempio, si progetta di innalzare l’eco-albero di piazza Cairoli per farlo diventare, nel 2015, quello ecologico più alto del mondo. Senza parlare di grandi cifre, comunque, anche nella realtà quotidiana la “gara” esiste ed è molto sentita, per la preparazione dell’alberello più costoso, o più piccolo e decocrato con oggetti particolari.