Protagonista del Natale è Gesù, ma in fondo anche la Sacra Famiglia, in particolare la Madonna che tanti sacrifici ha fatto per metterlo al mondo. In questo periodo di festa, in cui l’aspetto religioso troppo spesso viene accantonato, non ci si deve dimenticare della benedizione della madre di tutti noi. Ha concepito e partorito il Salvatore in una grotta, al freddo, perché non è riuscita a trovare un posto in una più confortevole locanda, ma la luce di Dio ha vegliato su di lei e il piccolo è riuscito a sopravvivere. Sin da subito da tutto il mondo, sono arrivati per ricevere la sua benedizione in una mangiatoia, dove il bue e l’asinello con il loro fiato riscaldavano il piccolo. Lo stesso che avrebbe più tardi dato la sua vita per salvare il mondo:
Benedetto il grembo verginale
1. Benedetto
il grembo verginale di Maria
ed il suo sposo umile e paziente;
casa accogliente della vita eterna,
Famiglia Santa del Verbo fatto carne.
2. Venne il tempo
della consolazione e della gioia;
volle abitare il Santo in mezzo a noi!
Bramava un cuore per farne il suo tempio
e la sua gloria da Nazareth rifulse.
3. Ricercava
il sì dell’accoglienza il nostro Dio;
al suo saluto si turbò Maria.
Piena di grazia, tu sarai beata,
l’Onnipotente ti renderà sua Madre.
4. Ecco il segno
o Sposo silenzioso di Maria:
rifiorirà lo scettro di tuo Padre!
Tu non temere, Dio salva i suoi figli,
accogli in dono Gesù l’Emmanuele.
5. Ha vestito
l’umanità con l’abito nuziale:
Cristo è risorto e avanza nel giardino!
Lo Sposo ardente cinge il suo diadema,
in Lui noi siamo regina incoronata.
6. Come Cristo
che ama la sua Sposa nel mistero,
con acqua e sangue spiana le sue rughe,
ogni famiglia viva questo amore
facendo proprie le nozze del Signore.
7. Sono giunte
le nozze dell’Agnello immacolato
e la usa Sposa è nata dal suo fianco;
Famiglia Santa siamo dell’Amore:
a Lui la gloria nei secoli per sempre.