Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Cucina di Natale: il Christstollen

 

Il Christstollen non è famosissimo da noi, eppure è un dolce antichissimo che affonda le sue radici addirittura nel Trecento ed ha origini tedesche. E’ sempre stato un ottimo prodotto natalizio e la sua realizzazione iniziò ad essere una costante, quanto il  Vescovo di Naumburg concesse alla corporazione dei panettieri un nuovo privilegio, imponendo loro di fornire a Natale, due Stollen di un mezzo moggio di grano ciascuno. Questo valeva anche per i suoi successori. 

A quel punto il dolce divenne famoso, anche se ben poco resta delle ricette utilizzate all’epoca. In generale, sono andate perse. Tuttavia a Dresda gli Stollen di Natale sono già citati nel 1438 e poi nel Cinquecento la loro realizzazione continuò. In particolare in questi anni i pasticcieri vinsero sui panettieri e si considerarono loro quelli in grado di confezionare i pani più fini e quindi anche gli Stollen. Un diritto che lo ha reso un alimento più zuccherino. La storia degli Stollen comunque non ha avuto periodi di declino ed, infatti, nella storia è stata riservata loro una parte di gran protagonisti. In linea di massima, nei libri venivano citati tributo a principi e signori e persino il famoso “Konigsstollen” di Dresda deve aver avuta tale funzione. Questo almeno fino al 1529. Ora ci troviamo in un periodo della storia in cui tutte le tradizioni tendono a perdersi, la tecnologia e il cambiamento della società ci tolgono il tempo di dedicarci alla cucina e tutto quello che portiamo in tavola è a disposizione.

Fino a qualche decennio fa, invece, le cose erano molto diverse e il dolce veniva confezionato in casa dalle casalinghe. Le massaie le preparavano per la loro famiglia ed era un motivo per riunirsi tutti insieme intorno alla tavola. I risultati erano ovviamente ottimi e, quindi, non si compravano solo dai pasticcieri che, in fondo volevano essere pagati fior di quattrini in molti casi. 

Lascia un commento